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TURISMO: PANTELLERIA, META SLOW. PROPOSTA DI UNA VACANZA IN CAMMINO

( Pantelleria, 03 Maggio 2020 )

La vacanza riparte attraverso la camminata e il turismo sostenibile, concetti che si riassumono nella parola slow! Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria supporta la ripartenza dei viaggi post covid valorizzando la cultura del camminare, per conoscere quei piccoli dettagli e apprezzare scorci di natura e paesaggio al meglio.  

PANTELLERIA META SLOW

Pantelleria è sicuramente una delle mete turistiche che offre ai visitatori la possibilità di un turismo lento e a stretto contatto con la natura.

Sono molte le peculiarità di quest’isola che possono essere scoperte semplicemente passeggiando fra i tanti sentieri che si sviluppano all’interno di un Parco Nazionale (l’unico in Sicilia) in cui è possibile godere di saune naturali (grotta di Benikulà), acque termali (Gadir – Lago di Venere), fenomeni di vulcanesimo secondario (Favare), siti archeologici (Villaggio di Mursia, Sesi, Acropoli di San Marco) e toccare con mano ben due patrimoni Unesco (Vite ad Alberello e muretti a secco). Il tutto attraversando terrazzamenti coltivati a zibibbo o splendidi cappereti (cappereto Bonomo), camminando in ambienti variegati che vanno dalla Montagna Grande con la sua pineta, alla macchia mediterranea che attornia la costa dell’isola e terminando le giornate con una degustazione in cantina di un buon passito accompagnato da i tanti prodotti dell’agricoltura isolana (capperi, pomodori secchi, paté dalle tante declinazioni) magari durante un tramonto dai colori Africani.

Di seguito alcuni indicazioni su come trascorrere una settimana slow nella Perla Nera del Mediterraneo

1° giorno: Pantelleria

Giunti sull’Isola vi suggeriamo la sistemazione in dammuso, tipica casa pantesca slow, costruita dai sapienti artigiani dell’isola in armonia con l’ambiente circostante.

La prima visita che potrete fare è quella al sito archeologico dei Sesi, necropoli dell’antico villaggio dell’Età del Bronzo di Mursia. È qui che verrete a contatto con la storia dell’isola e nello specifico con il primo popolo insediatosi a Pantelleria per l’estrazione dell’oro nero dell’antichità: l’ossidiana.

2° giorno: Il Bagno asciutto – Grotta di Benikulà

Iniziamo a scoprire l’interno dell’isola e in particolare, la Favara Grande dove sarà possibile osservare i fenomeni di vulcanesimo secondario.

Nello specifico, dalla contrada di Scauri il sentiero sale verso la Valle del Monastero, grande cratere lavico e oggi culla per la coltivazione della vite ad alberello, sarà da qui poi che potrete raggiungere la Grotta di Benikulà che permetterà di farvi vivere un’esperienza unica. Si tratta infatti di un bagno turco all'interno di una grotta naturale che sfrutta il vapore acqueo che fuoriesce da una fenditura nella roccia all’interno della grotta stessa.

Dopo questa sosta rilassante, si prosegue sul percorso ai piedi della Montagna Grande per arrivare alla valle delle Favare dove sarà possibile percepire il respiro dell'isola. Si tratta dello stesso fenomeno che abbiamo incontrato nella Grotta di Benikulà ma questa volta a cielo aperto con ampie fenditure da cui fuoriesce vapore acqueo. Un luogo magico ed ancestrale in cui vi consigliamo una sosta per un pic-nic.

Durata escursione 4:30

Difficoltà E

Dislivello in salita 450

Lunghezza km 10

 

3° giorno: La Montagna Grande

Alla conquista della vetta più alta dell’isola la Montagna Grande 836 s.l.m.

Il percorso si sviluppa all’interno della pineta naturale e da qui attraverso una panoramica salita conquisteremo la vetta da cui si si gode una vista a 360 gradi sull'isola e sul cratere di Piana Ghirlanda. Sarà questo il nostro luogo di sosta per un pic-nic prima di continuare verso Monte Gibele, seconda montagna dell’isola per altezza che raggiungeremo scendendo di livello. Da qui partiremo poi per il Cappereto Bonomo, uno degli esempi di coltivazione eroica più importanti dell’isola.

La durata dell’escursione è di circa 6:30 ore

Difficoltà E.

Dislivello in salita m. 950

Lunghezza km 11

 

4° giorno: Giro dell’isola in barca

Non dimentichiamo di trovarci su un’isola e quale modo migliore per scoprire le sue coste se non un giro dell’isola in barca.

Dopo la colazione ci dirigeremo al porto di Pantelleria per iniziare questa giornata all’insegna del mare e del relax. Il giro completo dell’isola ci permetterà di visitare numerose calette come quella di Nikà con le sue acque termali, rimanendo affascinati dal colore dei fondali e dallo spettacolo della costa che offre imponenti falesie e numerose grotte. Saranno diverse le occasioni in cui sostare per fare il bagno e per praticare lo snorkeling senza tralasciare la sosta per il piccolo pranzo a bordo. Intorno alle 16.00 si rientra in porto alla volta della struttura ricettiva.

5° giorno: il Lago di Venere

Torniamo a camminare, dai piedi della Montagna Grande e dal paesino di Sibà, che abbiamo già conosciuto all’inizio del secondo percorso, attraverseremo la colata lavica del Gelfiser, una chiara prova dell’attività vulcanica dell’isola che ha dato vita a questo canyon naturale unico. Raggiungeremo da qui il Lago di Venere, un cratere vulcanico che ha dato vita ad un bacino con un ecosistema unico al mondo. Ci si potrà rilassare immergendosi nei piccoli bacini con acque calde o cospargendosi il corpo con fango naturale considerato un ottimo trattamento per il benessere della pelle. Il Lago di Venere è uno dei posti più suggestivi dell’isola, una vera e propria SPA a cielo aperto.

La durata dell’escursione è di circa 5:30 ore

Difficoltà E.

Dislivello in salita m. 350

Lunghezza km 9

 

6° giorno: A spasso per Pantelleria – il mare

Con l’ausilio di un mezzo a noleggio andiamo alla scoperta di alcuni luoghi sulla costa, simbolo dell’Isola.

Punta Spadillo dove troviamo il Museo Vulcanologico e il Faro di Punta Spadillo e se questo non vi sembra abbastanza allora scenderemo a rinfrescarci presso il Laghetto delle Ondine. Si tratta di una curiosa depressione sulla costa che crea una piscina naturale dai colori caraibici.

Gadir, piccolo porticciolo di pescatori, dove sorgono le piccole piscine naturali termali.

Arco dell’elefante, il simbolo dell’isola luogo da cartolina in cui poter fare un bagno o sostare per un pranzo sul mare.

Balata dei Turchi, una bellissima insenatura dove poter sostare per un bagno attorniati dalle falesie caratterizzate dalle diverse sfumature di colore che hanno determinato le varie colate laviche, qui sarà possibile ammirare l'ossidiana in una stratigrafia a parete che rende chiaramente l’idea del processo geologico di costituzione dell’isola.

7° giorno: A spasso per Pantelleria – l’entroterra

Con l’ausilio di un mezzo a noleggio andiamo alla scoperta di alcuni luoghi all’interno dell’isola.

Sito archeologico di San Marco e Santa Teresa, qui ammirerete la stupefacente acropoli romana e scoprirete lo splendore dell’antica Cossyra durante l’epoca punico-romana quando l’isola era una delle mete più ambite del Mediterraneo centrale per la sua posizione strategica tra Africa e Sicilia. È proprio in questo luogo che nell’anno 2003, furono rinvenute i cosiddetti ritratti imperiali risalenti al I secolo d.C. ed è qui che nasce la storia della viticoltura a Pantelleria, alla scoperta dei popoli che importarono per primi sull'isola la vite di Alessandria sino alla conquista romana di Cossyra con il suo periodo di massimo splendore.

Degustazioni in aziende agricole o cantine

La spiccata economia agricola dell’isola ha dato vita a molte aziende di lavorazione dei prodotti tipici, come i capperi, l’origano, i prodotti dell’orto e naturalmente lo zibibbo da cui si ricava il prodotto principe dell’agricoltura pantesca ovvero il Passito.

Lasciatevi quindi trasportare attraverso le visite alle aziende e cantine per delle degustazioni o per scoprire le tecniche agricole che hanno reso Pantelleria patrimonio UNESCO sia per la tecnica di coltivazione della vite che per i muretti a secco che tracciano il territorio.

8° giorno: Pantelleria

Purtroppo siamo al giorno della partenza, l’isola ormai avrà fatto il suo incantesimo stregandovi, ma non disperate noi vi aspettiamo per un secondo viaggio a Pantelleria, anzi per una nuova esperienza sull’isola.

Presso i Tour Operator e le Agenzie turistiche dell’isola potete acquistare i servizi che renderanno unica la vostra esperienza sull’Isola:

VIAGGIO: Voli diretti settimanali dai più grandi aeroporti italiani. Collegamenti quotidiani dagli aeroporti siciliani e in aliscafo dal porto di Trapani.

SOGGIORNO: Dammusi in solo pernottamento

TRANSFERT: Accoglienza e transfer da/per aeroporto/porto. Ti accompagneremo dall'inizio alla fine della tua avventura.

ASSISTENZA: prima del viaggio e in loco. ASSICURAZIONE: medico – bagaglio.

GUIDE SPECIALIZZATE: Professionisti del luogo nel campo escursionistico vi accompagneranno per tutta la durata del tour, servizio a richiesta.

Allegati
fumarola: getto di vapore, fenomeno di vulcanesimo secondario
fumarola: getto di vapore, fenomeno di vulcanesimo secondario
 
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