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La Giornata Mondiale degli Oceani si celebra l’8 giugno di ogni anno, giorno dell'Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. E' quindi l’occasione per riflettere sui benefici che gli oceani e i mari possono fornirci e, naturalmente, il dovere di ogni individuo e della collettività di interagire con l'ambiente marino in modo sostenibile, affinché siano soddisfatte le esigenze di tutti, senza compromettere quelle delle generazioni future.
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, l'Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria partecipa al webinar presso l'aula magna dell'Istituto Tecnico Nautico Gaeta organizzato dal Parco Regionale Riviera di Ulisse, con un racconto divulgativo sulla natura di Pantelleria, terrestre e marina.
https://www.parchilazio.it/schede-16569-giornata_mondiale_degli_oceani_webinar_dall_aula_magna_dell_istituto_tecnico_nautico_di_gaeta
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8 giugno - Giornata Mondiale degli Oceani
Qui davanti ad un oceano
che s'è sposato col vento,
mentre danzano le onde figlie di loro,
ti ubriachi la fantasia di speranze e desideri,
per non essere un relitto vuoto
sbattuto, dalla risacca, sulla riva.
Come il vento che si insinua nella sua spuma,
anche i tuoi pensieri si insinuano in questo oceano,
a volte dolci e sereni,
a volte tempestosi
...ma che diventano i coralli che lui dona
Tu,
che hai sete di purezza,
sete di armonia,
cerchi la sua sorgente, in lui,
per placare l'arsura dell'anima
e per capire se la sua canzone
si perde su di una spiaggia,
si perde in un cuore,
si perde nell'infinito.
Ma tu qui ,
davanti al creato,
sei una pozzanghera nata da lui,
sei un disegno futurista,
sei una creazione fuori del tempo e dello spazio,
che sta qui a sperare di scoprire
s'è più profondo ed impenetrabile lui
od il cuore dell'uomo,
se lo si può attraversare con la barca dei sogni,
se davanti a lui puoi aspettare una nuova luna.
Perché,
solo se c'è una luna i sogni
non fanno
navigare nella terra della solitudine
ne soffrire, pure senza avere ferite.
Qui davanti ad un oceano che è tuo padre,
un oceano di pensieri, di ricordi,
tu sciogli i tuoi sentimenti,
che doni al vento
per farli volare verso il domani,
sentimenti che innesti poi come una rosa,
nel tuo corpo pieno di speranze.
... È questo padre che ti fa capire però che :
non si diventa marinai
restando nel porto a sognare di navigarlo.
... ed allora...
Fausto Desideri